Approfondiremo il discorso di Giovanni Pietro IV. Il suo intervento segna una piccola rivoluzione nel mondo delle micronazioni poiché è la prima volta che si considera una fusione tra due micronazioni per garantire la longevità di una di esse.
La questione della sostenibilità delle micronazioni è un argomento ricorrente, discusso in numerosi vertici. Su questo tema, particolarmente significativa è stata la presentazione della regina Carolyn di Ladonia durante il summit MicroCon 2022 a Las Vegas.
Oggi, Giovanni Pietro IV propone un altro leader micronazionale che gli succeda, fornendo una nuova opzione sostenibile per altre micronazioni che cercano di sopravvivere ai loro fondatori. Anche se non senza precedenti, come si è visto nei casi del Regno di Scone e dell’Impero di Pavlov, questa decisione, se approvata dai cittadini di Aigues-Mortes, comporterà cambiamenti significativi nel mondo micronazionale. Ciò include implicazioni per organizzazioni come Microfrancophonie, che perderebbero di fatto una micronazione membro con l’annessione di Bérémagne da parte di Aigues-Mortes.
L'accordo tra i due principati micronazionali è un vero e proprio "win-win": Aigues-Mortes ne garantisce la longevità, mentre l'attuale sovrano di Bérémagne, il principe Emanuele, erediterà una delle micronazioni più emblematiche del mondo. I cittadini di Aigues-Mortes voteranno per approvare questo accordo, legittimando così Emanuele come principe ereditario. Beremagne dovrebbe diventare un ducato. Questo territorio sarà ora riservato agli eredi al trono di Aigues-Mortes, come il Galles per la corona britannica e le Asturie per la Spagna.
Bérémagne, essendo situato in Canada, questo territorio fungerebbe da rifugio per la popolazione di Aigues-Mortes minacciata dall'innalzamento del livello del mare, promuovendo così la consapevolezza ecologica e l'azione contro il cambiamento climatico. Questo approccio rispecchia quello del Granducato di Flandrensis, che vieta la presenza umana nel territorio designato in Antartide per sensibilizzare sulle cause ambientali.
La decisione di Giovanni Pietro IV deriva dalla mancanza di candidati validi tra i suoi concittadini. Gestire una micronazione delle dimensioni di Aigues-Mortes richiede un coinvolgimento costante e sostenuto, il che scoraggia molti. Pertanto, gli eredi naturali e i discendenti dei fondatori delle micronazioni a volte esitano a prendere in mano il testimone. Quale soluzione migliore se non quella di mettere al comando un altro appassionato micronazionalista? Ma dipende dalla volontà dei cittadini di concedere tale status a una personalità sconosciuta. Questa situazione costituisce quindi una vera prova di fiducia e di lealtà per Giovanni Pietro IV.
In conclusione, vediamo che la corretta applicazione di una costituzione è vitale per legittimare e perpetuare una micronazione. Il desiderio di Giovanni Pietro IV di mettere la sua notorietà tra i suoi stessi cittadini per garantire la longevità della sua micronazione rafforza ulteriormente la sua statura di statista micronazionale.
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